Buzzi Langhi (Fi): “Stazione intermedia per migliorare l’intera area”
Il consigliere regionale sottolinea l'importanza di uno stop che serva l'intera area del basso Alessandrino, non solo interessi privati
TORINO – Durante la seduta della II Commissione permanente del Consiglio regionale del Piemonte, si è tornato a discutere del Terzo Valico alla presenza dell’assessore alle Infrastrutture strategiche, Enrico Bussalino.
Il consigliere alessandrino di Forza Italia, Davide Buzzi Langhi, è intervenuto sottolineando “l’importanza della realizzazione di una stazione intermedia che favorisca il trasporto locale di tutta l’area, non solo di alcuni interessi privati”.
L’intervento di Buzzi Langhi
Buzzi Langhi ha fatto riferimento alla proposta avanzata dalla proprietà dell’Outlet di Serravalle. Che si è detta disponibile a contribuire alla realizzazione di una fermata ferroviaria per agevolare i clienti del centro commerciale.
“Sicuramente, quando un privato investe nella rete infrastrutturale è sempre positivo,” ha dichiarato il consigliere. Tuttavia, ha ribadito che “la priorità deve rimanere il servizio ai residenti del basso Alessandrino, e non solo a favore dei clienti dell’Outlet”.
La richiesta di concertazione
Nel corso della Commissione, Buzzi Langhi ha sollecitato l’assessore Bussalino a concertare con i rappresentanti locali il luogo più adatto per la stazione intermedia. “Sarebbe opportuno un sito tra Novi e Tortona che possa servire i cittadini dell’intera area, facilitando gli spostamenti verso Milano e Genova“.
Il consigliere ha ricordato che la linea Alta Velocità/Alta Capacità (Av/Ac) non deve essere pensata solo per il trasporto delle merci, ma anche per migliorare il trasporto passeggeri. Riducendo i tempi di percorrenza in modo significativo.
Una visione strategica per il territorio
Secondo Buzzi Langhi, il Terzo Valico rappresenta una grande opportunità per migliorare la mobilità dell’intera area alessandrina. “L’assessore Bussalino saprà certamente cogliere l’indirizzo espresso da Forza Italia,” ha concluso. Auspicando che si trovi una soluzione vantaggiosa sia per i cittadini che per l’Outlet di Serravalle, attraverso una sintesi tecnica ed economicamente sostenibile.