Marco Lodola: l'arte contro le ossessioni mediatiche
Il famoso artista, attraverso le sue opere, critica la gestione del dramma del coronavirus da parte dei mezzi di comunicazione
NOVI LIGURE — Dal 30 novembre al 2 marzo 2025, il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure ospiterà “Sculture di luce”, un’esposizione di Marco Lodola che promette di affascinare il pubblico con opere caratterizzate da vivaci colori e un’energia inconfondibile.
Le sculture di Lodola, realizzate con neon, led e resine, trasformano gli spazi del museo in un viaggio luminoso che fonde elementi della cultura pop, figure stilizzate e simboli della natura, creando una connessione unica con lo spettatore.
L’inaugurazione si terrà sabato 30 novembre alle 18.00, accompagnata dalla musica di Andrea “Andy” Fumagalli, fondatore con Morgan dei Bluvertigo.
Sarà presente anche l’artista Marco Lodola, che condividerà la sua visione artistica e interagirà con i visitatori. Il Museo dei Campionissimi si conferma così come uno spazio aperto all’arte contemporanea e all’innovazione, offrendo al pubblico una mostra capace di unire luce, musica e creatività.
I visitatori del museo del ciclismo hanno già potuto apprezzare lo stile di Lodola grazie all’opera “Capogiro”, il corridore esultante a braccia alzate, che da anni accoglie il pubblico all’ingresso della struttura. L’opera tra l’altro è stata recentemente restaurata.
Le opere di Lodola rappresentano un’esplosione di vitalità e colore. Con l’uso di materiali innovativi e tecniche che combinano luce e forme, l’artista crea un effetto scenico avvolgente, trasformando il quotidiano in qualcosa di straordinario. Il suo stile è riconoscibile per l’ispirazione alla pop art e ai simboli della cultura di massa. Elementi che comunicano messaggi di energia e ottimismo, catturando l’essenza del nostro tempo. Ogni opera trasmette una fusione armoniosa di elementi naturali, figure stilizzate e una forte connessione con la cultura pop.
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«In questa personale Lodola propone una sintesi delle sue ultime realizzazioni, sculture luminose che raffigurano soggetti iconici per la cultura popolare. Dalle celebri coppie di innamorati ai personaggi del mondo della musica, dello sport, dei fumetti, fino agli emblemi che celebrano il Bel Paese come le mitiche 500 e le Vespe Piaggio», dice l’assessore alla Cultura Stefano Moro.
«La sua cifra stilistica è riconoscibile grazie ai colori vivaci e alla luce, protagonista assoluta di tutta la sua vasta produzione», aggiunge il sindaco Rocchino Muliere. «Questa esposizione è un evento di assoluto livello che si aggiunge al programma di iniziative organizzate dal Comune», conclude il vicesindaco Simone Tedeschi.
La mostra sarà aperta al venerdì dalle 15 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.