Gavi, l’annuncio del sindacato: «Dal 1° gennaio chiude la Rsa»
Dal 1° gennaio 2025 la Rsa di Gavi, oggi gestita dalla cooperativa sociale Codess, chiuderà i battenti. L'annuncio arriva dal sindacato Cse Sanità
GAVI — Dal 1° gennaio 2025 la Rsa di Gavi, oggi gestita dalla cooperativa sociale Codess, chiuderà i battenti. L’annuncio arriva dal sindacato Cse Sanità. La struttura è di proprietà dell’Asl di Alessandria, che l’aveva affidata in appalto alla Codess.
«Le motivazioni di tale chiusura non sono note visto che l’Asl alla data odierna non ha dato nessuna comunicazione di smentita o meno né ha pubblicato un bando di gara per gestire i servizi in appalto», dice la referente provinciale del Cse Sanità Stefania Gallo. «Ma ancora una volta quello che è certo che le problematiche della chiusura sono dovute a problematiche economiche e di cattiva gestione della Rsa».
«Come sempre quelli che vanno a rimetterci sono i lavoratori e gli ospiti, in questo caso stiamo parlando di circa 35 lavoratori e 35 su 58 ospiti della Rsa che dopo cinque anni si ritrovano nella stessa identica situazione. La Cse Sanità ha da subito proclamato lo stato di agitazione e richiesto un incontro urgentissimo al Prefetto di Alessandria in cui insieme ai vari attori (Codess, Asl Al, Comune di Gavi, Csp e Regione) si possa trovare una soluzione favorevole al futuro della struttura e dei dipendenti», dicono ancora dal sindacato.
Stefania Gallo, Coordinatore Territoriale CSE Sanità ha commentato «La Cooperativa ha espresso, nell’incontro avuto ieri con i Referenti della CSE Sanità, la possibilità di trasferire i lavoratori in altre strutture da loro gestite in provincia di Torino. Tale proposta per questioni di logistica e condizioni economiche la riteniamo peggiorativa e non risolutiva. L’Asl Al non ha dato nessuna risposta. Ancora una volta a causa del menefreghismo e della cattiva gestione della Politica e dei Dirigenti Pubblici ci ritroviamo a decretare la chiusura di una struttura pubblica e chi ne paga le conseguenze sono sempre i lavoratori».