Calendari novesi, le presentazioni di Società Storica e Aido
Oggi si terrà la presentazione del taccuino dialettale della Società Storica, mentre domani sarà la volta del calendario Aido
NOVI LIGURE — Tempo di presentazioni per i calendari novesi. Oggi si terrà quella del taccuino dialettale della Società Storica, mentre domani sarà la volta del calendario artistico dell’Aido.
Calendario dialettale
Continuano le presentazioni dei calendari dialettali dei paesi dell’Oltregiogo curati dalla Società Storica del Novese. Il calendario giornaliero, a sfoglio, propone su ogni pagina il giorno della settimana, il mese e un proverbio o un “detto” rigorosamente in dialetto. L’iniziativa, avviata lo scorso anno con la realizzazione del calendario di Novi Ligure, è nato dalla collaborazione tra la Società Storica del Novese e Andrea Annori, che ha pubblicato numerosi calendari dialettali anche dell’area del tortonese: quest’anno l’iniziativa è stata ampliata ad altri paesi dell’Oltregiogo.
Le prossime presentazioni sono in programma oggi, martedì 3 dicembre alle 18.00 a Novi Ligure, presso la biblioteca di via Marconi 66, curato dal referente per il dialetto novese per la Società Storica Gianluigi Bailo. E poi domani alle 17.30 a Serravalle Scrivia presso la sala del consiglio comunale organizzato con la collaborazione dell’associazione culturale Chieketè che proporrà storie e racconti di Serravalle.
Calendario artistico Aido
Domani alle 18.00 si svolgerà, a cura dell’Aido novese, presso la biblioteca, la presentazione della pubblicazione 2025 del “Calendario artistico novese”. Il calendario è giunto alla sua 17esima edizione grazie al connubio tra Aido e l’associazione culturale Orizzonti Novi. Spiega il presidente Osvaldo Repetti: «Il calendario vuole tener vive la storia e le tradizioni della nostra città e insieme contribuire a diffondere la cultura della donazione degli organi».
Il calendario, dopo l’introduzione del presidente Aido Giorgio Bottaro, verrà presentato da Renzo Piccinini, presidente del centro studi In Novitate e da Sergio Tinello che ne ha curato l’edizione e afferma che «è un viaggio nello spazio, ma soprattutto nel tempo, quello che Aido ha intrapreso per preparare il Calendario artistico novese 2025, pochi chilometri, ma 2000 anni di storia, di arte, di cultura. In un territorio così piccolo a cavallo tra Liguria e Piemonte che va sotto il nome di Oltregiogo e che include buona parte del novese, spesso zona di contese tra Repubblica di Genova, Ducato di Milano e Regno di Sardegna, stupisce incontrare tante tracce di un passato così ricco di testimonianze, di tradizioni, di vicende».
«Dall’area archeologica di Libarna romana, ai Castelli disseminati a difesa dei borghi, alle opere d’arte, alle chiese, è tutto un susseguirsi di meraviglie che non può non lasciare sorpresi; è il viaggio che Aido vuole proporre per il 2025 a tutti coloro che credono nella bellezza delle nostre realtà».
I calendari saranno disponibili da mercoledì 4 dicembre presso le edicole e i negozi della città che espongono la locandina, i volontari Aido li distribuiranno nelle parrocchie della città nel mese di dicembre: il 7 alla Maddalena, l’8 al G3, San Nicolò, Sant’Antonio e Pieve, il 15 al Sacro Cuore.