Acqui – Genova, i due treni in più conquista per i pendolari
Dopo l'annuncio ufficiale
OVADA – La simulazione effettuata sul sito di Trenitalia inserendo una qualsiasi data dei feriali della prossima settimana conferma già l’aggiunta di due treni sull’Acqui – Genova. L’annuncio della Regione Liguria è arrivato, un po’ a sorpresa, due giorni fa. Il collegamento da Genova alla città termale delle 15.13 viene effettuato interamente con il treno. Chi invece partirà da Acqui in direzione della Liguria troverà il capolinea a Sampierdarena per poi eventualmente proseguire attraverso la direttiva metropolitana. Non c’è dubbio che però l’aggiunta completata in questi giorni sia una conquista per tutti i pendolari. “Non ci aspettavamo questa novità – chiarisce Fabio Ottonello, presidente del Comitato Valli Stura e Orba – Questi due collegamenti colmano due mancanze importanti nell’orario”.
L’associazione dei pendolari ha lottato nove anni per far notare la situazione. La mancanza di un collegamento del primo pomeriggio è risultata particolarmente penalizzante per gli studenti che scelgono Genova per la loro scuola superiore. I due collegamenti saranno mantenuti per tutto il 2025. “E’ importante – fa notare Alessandra Rapetti, a sua volta membro di lungo corso del Comitato – che ora si pubblicizzi la presenza di questi collegamenti e la possibilità di utilizzarli. Di solito la gente ci mette un po’ prima di abituarsi”.
Viaggi difficili
L’Acqui – Genova continua a presentare diverse criticità. Tra queste, fino all’altro giorno, quelle create con il varo dell’orario cadenzato con una frequenza dei collegamenti inferiore ad altre direttive della Regione ritenute più strategiche. “Con un importante sforzo economico Regione Liguria riuscirà a rispondere alle esigenze dei passeggeri – dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola -. Attraverso un grande lavoro siamo riusciti a mantenere il servizio aggiuntivo Genova-Milano e a inserire un ulteriore coppia extra di treni sulla Genova-Acqui Terme. Un provvedimento, quest’ultimo, che da anni veniva richiesto dai comitati”.
“Ora possiamo contare – prosegue Ottonello – su un orario cadenzato quasi vero. Ora lavoreremo per comunicare la presenza di questi treni per coinvolgere gli utenti. Migliorare la puntualità e la regolarità del servizio rimane comunque la chiave per attirare più viaggiatori”. I tempi di percorrenza mostrano dati eloquenti: poco più di un’ora tra Ovada e Genova, addirittura un’ora e 26 minuti per coprire l’intera distanza. “Limare anche solo di qualche minuto potrebbe essere importante”.