Novi, oggi in biblioteca un omaggio a Francesco Surdich
NOVI LIGURE — Oggi, sabato 14 dicembre alle 10.30, in biblioteca a Novi Ligure, è in programma la presentazione di…
NOVI LIGURE — Settimana dedicata ai libri quella che inizia oggi a Novi Ligure. Mercoledì sarà presentato “Gramsci – La biografia” di Angelo D’Orsi (edizioni Feltrinelli). Giovedì a “Il libro sul comodino” l’attrice Daniela Tusa parlerà del proprio volume del cuore. Infine venerdì toccherà a Roberto Almagioni raccontare l’epopea del “Tesoro del Mandrogno” e a Francesca Diotallevi con “L’ultimo mago”.
Mercoledì 15 gennaio alle 21, presso la sede del Pd di Novi Ligure (largo Valentina) Angelo D’Orsi presenterà il suo volume dedicato ad Antonio Gramsci. Con l’autore interverranno Daniele Mascia, Enrico Beccaria e Giordano Otello Marilli. Angelo d’Orsi è uno dei massimi studiosi di Antonio Gramsci. Da molti anni è tra coloro che portano avanti l’Edizione Nazionale degli scritti, e con questo libro segna un punto fermo nella ricerca sugli studi gramsciani.
Angelo d’Orsi è stato allievo di Norberto Bobbio. Già ordinario di Storia del pensiero politico all’Università di Torino, per molti anni ha insegnato anche ad Alessandria Storia delle dottrine politiche presso la facoltà di Scienze Politiche. Da anni studia la vita e il pensiero di Antonio Gramsci. Tra i suoi libri “La cultura a Torino tra le due guerre” (Einaudi, 2000) che ha vinto il premio Acqui Storia; “1917 L’anno della Rivoluzione” (Laterza, 2016) e “Leone Ginzburg. L’intellettuale antifascista” (Neri Pozza 2019).
Novi, oggi in biblioteca un omaggio a Francesco Surdich
NOVI LIGURE — Oggi, sabato 14 dicembre alle 10.30, in biblioteca a Novi Ligure, è in programma la presentazione di…
Giovedì 16 gennaio alle 18.30 in biblioteca a Novi Ligure (via Marconi 66) riprende la rassegna “Il libro sul comodino”. A dialogare con Daria Ubaldeschi sarà l’attrice Daniela Tusa. Formatasi negli anni Novanta alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova, Daniela Tusa ha affinato il suo percorso lavorando con maestri quali Judith Malina e Hanon Reznikov della Compagnia Living Theatre, Pupi Avati, Gigi Gherzi, Cesar Brie e Daniel Gol.
Da venticinque anni coniuga, inoltre, la sua passione per la scena con il cinema, la tv e l’insegnamento, collaborando con diversi Comuni per la realizzazione di laboratori teatrali destinati ai ragazzi e lavorando come docente nei corsi teatrali per attori, cantanti e musicisti all’Accademia Musicale “Lorenzo Perosi” di Tortona. Si occupa anche di teatro sociale nell’ambito di progetti educativi nel campo della disabilità.
Venerdì 17 gennaio alle 18 al circolo Ilva di corso Piave Roberto Almagioni presenterà il suo romanzo “Il tesoro del Mandrogno” (edizioni Araba Fenice, 2023). L’autore sarà accompagnato nella presentazione da Walter Ansaldi, presidente dell’associazione Chieketé di Serravalle, e da Vittorio Fusco.
Si tratta della prima presentazione a Novi Ligure del seguito del libro cult “Il regalo del Mandrogno”. “Il tesoro” vuol essere la prosecuzione di un racconto che ha il suo inizio ne “Il regalo”, scritto da Pierluigi e Ettore Erizzo tra il 1942 e il 1945 e pubblicato per la prima volta nel 1947 e in seguito più volte ristampato. Roberto Almagioni si è ispirato a persone realmente esistite in ambito familiare e ne ha fatto i personaggi del suo racconto, modificando secondo la sua fantasia i nomi e i caratteri.
Roberto Almagioni è architetto e ha insegnato urbanistica al Politecnico di Milano. È stato assessore a Serravalle Scrivia e a Busalla. Ha pubblicato il romanzo “La pazienza di Claudio” (Joker, 2012) e “Il tesoro del Mandrogno”. Attualmente si dedica al restauro dei libri.
Sempre venerdì 17 gennaio alle 18, la libreria Ubik di via Girardengo 74 ospiterà l’autrice Francesca Diotallevi e il suo romanzo “L’ultimo mago” (edizioni Neri Pozza). Nella Torino degli anni Sessanta si incrociano le vite di Gustavo Rol e Antonio Giacosa. Il primo con l’eleganza garbata di chi cammina con naturalezza in ogni stanza del mondo, il secondo un uomo in fuga dai debiti di gioco, dai ricordi della guerra e da Miriam, la donna amata. Smascherare l’inganno di Rol si trasforma per Antonio nell’occasione di riscatto che stava aspettando, ma tra i due uomini, apparentemente così diversi, si crea presto una complicità imprevista.