Giornata della Memoria: le iniziative in provincia
Il 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di Auschwitz nel 1945, è una giornata simbolo per commemorare le vittime…
NOVI LIGURE — Prendono il via oggi a Novi Ligure le iniziative per il Giorno della Memoria. Gli appuntamenti vertono in particolare, sulla posa di una seconda Pietra d’inciampo in città, (sempre creata dall’artista tedesco Gunter Demnig) in ricordo di Isacco Krachmalnicoff.
Questa sera alle 21 presso il teatro Giacometti si terrà uno spettacolo teatrale dal titolo “Storia di un uomo magro” liberamente tratto da “Il forno e la sirena” di Giacomo Mameli, scritto diretto e interpretato da Paolo Floris, accompagnato dall’organetto di Pier Paolo Vacca. Ingresso gratuito.
Giornata della Memoria: le iniziative in provincia
Il 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di Auschwitz nel 1945, è una giornata simbolo per commemorare le vittime…
Domani alle 18 presso l’auditorium Casella (ex caserma Giorgi), nell’ambito della rassegna concertistica “Musicanovi 2025” verrà eseguito da i Solisti dell’Orchestra Classica di Alessandria, il concerto dal titolo “Note senza cielo”.
Il programma prosegue lunedì 27 gennaio, alle 10, con un incontro rivolto agli studenti delle scuole medie, presso il salone parrocchiale della chiesa di Sant’Antonio, dal titolo “La storia di Isacco Krachmalnicoff” a cura di Graziella Gaballo (presidente Anpi Novi Ligure), Gennaro Fusco (editore) e Patrizia Krachmalnicoff, figlia di Isacco Krachmalnicoff. Alle 11.30 in viale della Rimembranza 40, luogo dell’ultima abitazione di Isacco Krachmalnicoff, si svolgerà la cerimonia di posa della Pietra d’inciampo a sua memoria.
La famiglia Krachmalnikoff, originaria di Odessa, diede vita alle “Cristallerie di Novi”, dove si realizzavano bulbi di vetro per le diverse fabbriche di lampadine e, successivamente, la “Vosa”, che produceva vetri per orologi e per strumenti di misura. Isacco aveva anche fondato la “Edizioni Guide Turistiche”, specializzata in guide e dizionari di lingue straniere e nella distribuzione di quotidiani stranieri, soprattutto tedeschi. Arrestato nel giugno 1944, fu ucciso il giorno stesso del suo arrivo nel campo di concentramento di Auschwitz, il 6 agosto, all’età di 55 anni.
Sempre lunedì 27 gennaio ci si sposterà nell’androne di Palazzo Dellepiane, dove alle 17 si svolgerà la cerimonia “Luci della Memoria”. Dopo i saluti del sindaco Rocchino Muliere e all’intervento a cura di uno studente dell’istituto Ciampini Boccardo di Novi Ligure si procederà all’accensione dei lumi e alla lettura dei nominativi dei deportati del novese con la rappresentazione dal titolo “Nuovi lumi” a cura dei ragazzi del Liceo Amaldi, coordinati da Laura Gualtieri.
La cerimonia proseguirà subito dopo, in via Cavour 67, davanti alla Pietra d’inciampo (Stolpersteine) creata dall’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare il deportato novese Silvio Salomon Ottolenghi, con un intervento a cura di uno studente del Liceo Amaldi.
Fino all’8 febbraio, presso i locali della biblioteca civica, in orario di apertura, sarà allestita una mostra bibliografica dal titolo “Leggere la Memoria”.