Giornata storta, per l’Ovadese è disco rosso con la Luese Cristo
OVADA – Arriva la prima sconfitta del girone di ritorno per l’Ovadese. Sul campo del Centogrigio di Alessandria finisce 3-1 una gara di fatto già indirizzata alla fine del primo tempo. Fondamentale per sbloccare la contesa lo svarione iniziale tra Gaione e Visentin costato alla truppa di Carosio la rete dell’iniziale svantaggio. Ma di fatto a faticare è stato il reparto arretrato, di norma una garanzia, che ha subito tre reti per la seconda occasione dall’inizio del campionato. L’ultima volta accadde nella trasferta di Cuneo del girone di andata.
Scelte obbligate all’inizio per mister Luca Carosio. Al recupero al centro della difesa di Angelo Mocerino si contrappongono le due assenze, per problemi fisici assortiti, di capitan Costa e Mattia Piana inizialmente lasciati in panchina perchè non in grado di sostenere l’intero incontro. E così l’allenatore sceglie ancora l’assetto a tre difensori (Visentin e Mendolia). Sulla fascia sinistra il giovane Ferrari. Il centrocampo è più folto con l’aggiunta di Campazzo ai sempre presenti Bosic, Genocchio e Agostini. In avanti c’è Mutti a sostenere l’unica punta Romei.
Primo tempo
L’Ovadese va subito in svantaggio. La formazione di casa sfrutta una veloce ripartenza e soprattutto un malinteso tra Gaione e Visentin. Bravo a sfruttarlo Zenuni che si infila e conclude senza opposizione. La reazione ovadese arriva subito. Romei taglia una punizione trasversale in area, Campazzo controlla ma è anticipato da un difensore prima di concludere. Sul corner successivo il centrocampista ex Acqui riesce a calciare ma non trova lo spiraglio giusto.
La Luese prova a rispondere al predominio ovadese rimanendo chiusa cercando di ripartire. Al 36′ ci prova Mutti con una bella conclusione a giro dal limite dell’area: la palla termina non lontana dai pali della porta di Virano. La Luese però trova il raddoppio: è sempre Zenuni a mettere alla frusta la difesa avversaria. Il suo cross dalla destra trova Di Battista pronto alla deviazione di testa decisiva.
Prima del riposo ci pensa Gaione a mantenere i suoi in partita con una gran parata sul colpo di testa a colpa sicuro di Gaione.
Secondo tempo
L’Ovadese riparte nel tentativo di raddrizzare la baracca. Il gol della speranza arriva con una gran conclusione di Bosic che supera Colasanto appena mandato in campo al posto del titolare Virano. La squadra ospite trema ancora per un’indecisione di Gaione sulla conclusione dalla distanza non impossibile. Per tenere alta l’intensità mister Carosio manda in campo Sciutto (per Agostini), Costa Pisani (per Visentin).
Proteste ovadesi per la chiamata di un guardalinee che ferma Romei per un fuorigioco molto contestato.
Ma di fatto la Luese mette al sicuro il risultato a ridosso della mezz’ora: Silvano si invola verso la porta inseguito da Mocerino costretto a fermarsi per un nuovo infortunio al polpaccio. La prima conclusione dell’attaccante è respinta da Gaione in uscita. Il giocatore della squadra di casa recupera e trova la terza rete.
Carosio non si da per vinto e inserisce peso in attacco con Merialdo per Campazzo. Ma il risultato non cambia più.
FORMAZIONI – LUESE CRISTO ALESSANDRIA: Virano, Rizzo, Castagna, Mukay, Camara, Balzo, Di Battista, Spitale, Silvano, Zenuni, Dervishi. All.: Lanzafame.
OVADESE: Gaione, Visentin, Ferrari, Mocerino, Mendolia, Bosic, Agostini, Genocchio, Romei, Mutti, Campazzo. All.: Carosio.