Musicanovi, un viaggio dal classicismo al romanticismo
La rassegna concertistica Musicanovi propone un appuntamento con Fabrizio Pavone e Olga Tarasevich
NOVI LIGURE — Giunti al quarto appuntamento dell’anno, la storica rassegna concertistica Musicanovi organizzata dall’associazione Casella, propone per questa sera, venerdì 21 marzo alle 21.00, presso l’auditorium della palazzina Coralli (ex caserme di via Verdi 37) un concerto dal titolo “Dal classicismo al romanticismo“. Protagonisti il violinista Fabrizio Pavone e la pianista Olga Tarasevich (entrambi docenti all’istituto Casella).
Un programma di alto profilo che prevede l’esecuzione della Sonata per violino e pianoforte kv304 in mi minore di W. A. Mozart, la sonata in fa minore op.4 di F. Mendelsshon e la sonatina in sol maggiore op. 100 di A. Dvorak.
Fabrizio Pavone inizia lo studio del violino all’età di sette anni alla scuola Suzuki Talent Center diplomandosi in seguito presso il Conservatorio Verdi di Milano con il maestro Scilla. Vincitore di Concorsi Internazionali (Stresa categoria solisti e conferimento del premio Renato Bruson al festival di Ravello), ha collaborato nel ruolo di Violino di Spalla con svariate orchestre sinfoniche e da camera effettuando tournée in tutto il mondo. Particolarmente interessato alla didattica violinistica, ha conseguito l’ultimo dei cinque livelli che attestano la massima qualifica di docente di “Metodologia Suzuki”. È docente al Conservatoire de la vallée d’Aoste.
Olga Tarasevich nasce a Tashkent (Uzbekistan) e all’età di 8 anni entra nella Scuola musicale di Tashkent per seguire i corsi della “Scuola speciale di Stato per i giovani talenti” diplomandosi con il massimo dei voti e per essere ammessa successivamente al Conservatorio Statale dell’Uzbekistan. Prosegue gli studi in Italia presso il Conservatorio di Cuneo sotto la guida del maestro Maurizio Barboro conseguendo nel 2006 il diploma con il massimo dei voti e nel 2010 si laurea nel corso di Pianoforte ad indirizzo concertistico con 110 e lode. Al suo attivo numerosi recital solistici e solista con orchestra. Facente parte della Società Culturale Polacca in Uzbekistan, tiene concerti sia per l’ambasciata che per il Consolato Polacco.