Progetto Legalità con Giovanni Chinnici, figlio del giudice Rocco
Rocco e Giovanni Chinnici
Società
Elio Defrani  
21 Marzo 2025
ore
08:00 Logo Newsguard
novi ligure

Progetto Legalità con Giovanni Chinnici, figlio del giudice Rocco

Novi Ligure: Giovanni Chinnici, figlio del giudice Rocco ucciso dalla mafia, sarà ospite del Progetto Legalità di Libera e istituto Ciampini Boccardo

NOVI LIGURE — Un’occasione per riflettere e per non dimenticare. Novi Ligure ospita Giovanni Chinnici, figlio del giudice Rocco Chinnici ucciso dalla mafia nel 1983, in un evento che celebra la lotta alla criminalità organizzata e l’importanza della legalità.

L’incontro si terrà martedì 25 marzo alle 20.45 in biblioteca (via Marconi 66). L’evento è promosso da Libera, con il patrocinio del Comune di Novi Ligure e il contributo di Ics Onlus. Il progetto vede la partecipazione di diverse associazioni impegnate nella promozione della legalità e della giustizia sociale. Tra queste, Fondazione Social e Parcival. L’iniziativa si inserisce nel Progetto Legalità portato avanti dall’istituto Ciampini Boccardo.

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Giovanni Chinnici

Giovanni Chinnici, avvocato, ha diretto l’ufficio legale di una banca nazionale e nel 2012 ha poi fondato il proprio studio legale. Si occupa prevalentemente di diritto bancario, commerciale e della crisi d’impresa. È amministratore di aziende confiscate alla mafia e coadiutore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata. Nel 2023 ha pubblicato il libro “Trecento giorni di sole – La vita di mio padre Rocco, un giudice scomodo”.

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Rocco Chinnici

Rocco Chinnici venne ucciso nel 1983 a Palermo. L’esplosione di una Fiat 127 imbottita di esplosivo davanti alla sua abitazione causò la morte anche del maresciallo dei carabinieri Mario Trapassi, dell’appuntato Salvatore Bartolotta e del portiere dello stabile, Federico Stefano Li Sacchi. Giovanni Paparcuri, sopravvissuto alla strage, è stato a Novi lo scorso anno.

Entrato in magistratura nel 1952, nel 1966 venne trasferito a Palermo come giudice istruttore. Il primo grande processo alla mafia, il maxi processo di Palermo, fu proprio il risultato del lavoro istruttorio svolto da Chinnici. È anche considerato il padre del Pool antimafia, composto da magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. L’ospite del progetto Legalità mercoledì incontrerà gli studenti dell’istituto Ciampini Boccardo (in diretta sul canale YouTube dell’istituto).

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