Novi, passaggio di testimone nella Lega: Moncalvo segretario
Subentra a Giacomo Perocchio che lascia l'incarico dopo quasi otto anni. Nel direttivo anche Baruffa, Bianchi, Gjeli e Marchetti
NOVI LIGURE — Si è spento oggi a 76 anni Massimo Prato. Da tutti conosciuto con il soprannome di Max, era stato uno dei fondatori della Lega a Novi Ligure, ormai 35 anni fa.
Militante leghista della prima ora, fedelissimo del Carroccio di Umberto Bossi, non aveva apprezzato la svolta impressa da Matteo Salvini. Nonostante questo, aveva continuato coerentemente ad appoggiare il partito che aveva contribuito a fondare, anche come candidato alle elezioni comunali del 2019 e del 2023.
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Molto conosciuto in città, Max Prato era stato a lungo tra i gestori della Gasthaus, il popolare pub in stile bavarese di corso Marenco (che ha chiuso definitivamente nel 2024 dopo trent’anni di onorata carriera). Numerosi i messaggi di cordoglio da parte dei compagni di partito, a cominciare dal capogruppo leghista in consiglio comunale Giacomo Perocchio.
Il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari lo ricorda così: «Se ne va Massimo Prato, uno dei fondatori della Lega a Novi Ligure, noto in città per aver gestito per anni un locale dove abbiamo passato tante serate da ragazzi. Ci mancherai Max, noi continuiamo la battaglia anche per te, che ci hai creduto, spronandoci a modo tuo, fino alla fine dei tuoi giorni».
Max Prato nel 2019, con l’allora neo sindaco Gian Paolo Cabella