Casale, decide Rodriguez. Ora il Moretta
Promozione: i nerostellati piegano l'Arquatese ai supplementari (ma sarebbe bastato anche un pari). Seconda Categoria: Libarna ko
CASALE – Avanza il Città di Casale. La squadra di Bellingeri supera 1-0 l’Arquatese al termine dei supplementari (sarebbe bastato anche un pareggio al 120′) e accede al turno successivo, continuando a sognare l’Eccellenza.
Al ‘Palli’ va in scena una gara spigolosa, avara di emozioni, estremamente bloccata, condizionata da caldo e importanza della posta in gioco. Nel primo tempo Margaglio sfiora il vantaggio ed è lo stesso centrocampista ad avvicinarsi all’1-0 in avvio di ripresa, ma anche gli ospiti – obbligati a vincere alla luce del peggior piazzamento in stagione regolare – si rendono pericolosi. La chance migliore capita a Brasolin, nelle battute conclusive dei regolamentari, ma il giovane Giarolo compie il miracolo e allunga la contesa oltre il 90′.
Nel corso del primo tempo supplementare, M’Hampsi viene espulso per doppia ammonizione: è la svolta, perché l’Arquatese non riesce più a produrre lo sforzo necessario e anzi, al 5′ del secondo tempo supplementare, ci pensa Kevin Rodriguez a mandare avanti il Casale, con un colpo di testa da due passi. Il verdetto è definitivo e i locali possono festeggiare: domenica prossima si giocherà ancora al ‘Palli’ (e ancora col vantaggio del pari premiante) contro il Moretta, corsaro 1-0 sul terreno del Pedona.
Libarna, stop pesante
Comincia male l’avventura del Libarna nel quadrangolare playoff di Seconda Categoria, che mette in palio due posti per il salto in Prima. La compagine di Marletta, falcidiata da squalifiche e infortuni, perde 5-2 a Savigliano, contro lo Sporting: i padroni di casa chiudono la prima frazione avanti di due lunghezze, ma nella ripresa i serravallesi reagiscono e con Criasafulli e con un rigore di La Neve accorciano fino al 3-2. Ci sarebbe anche la palla del clamoroso pareggio, ma nel finale lo Sporting colpisce altre due volte in contropiede e condanna i rossoblù. Domenica prossima la seconda giornata, che assomiglia già a un’ultima chiamata.