Per la Festa della Repubblica la storia di Palmiro
Il 1° giugno sarà presentato il volume "La guerra di Palmiro, per non dimenticare", edito dalla casa editrice novese Edizioni ValleScrivia.
NOVI LIGURE -Per la Festa della Repubblica la storia di Palmiro.
Domenica 1° giugno, a San Cristoforo, si terrà una doppia manifestazione in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica.
Alle 17.45, nell’ambito dell’iniziativa della Regione per l’80° anniversario della Liberazione, Fabio Ferrari, sindaco di San Cristoforo, consegnerà delle pergamene ai sindaci, dal dopoguerra ad oggi, quali sentinelle della Repubblica.
A seguire, verrà presentato il volume di Gabriella Merlano “La guerra di Palmiro – Per non dimenticare”. Il libro è un racconto storico liberamente tratto dal manoscritto di Palmiro Ferrari, partigiano originario di San Cristoforo, sopravvissuto alla strage della Benedicta nell’aprile del 1944.
La storia di Palmiro: trama
Tra il 6 e l’11 aprile 1944, sull’Appennino ligure, è stata compiuta una delle più feroci stragi nazifasciste della zona: un’azione della Guardia repubblicana e dei tedeschi ha ucciso e giustiziato un numero spropositato di partigiani di stanza in quella zona.
Tra i sopravvissuti a quell’eccidio c’è Palmiro Ferrari, un partigiano che ha lottato per la libertà dell’Italia tra quelle montagne, senza mai esitare nei suoi propositi, neppure quand’è stato internato in un campo di concentramento e costretto ai lavori forzati. Questa è la testimonianza che deriva dai suoi scritti, brillantemente raccolti e riordinati da Gabriella Merlano in un racconto vivo, appassionante e necessario. Il racconto di un giovane uomo che ha combattuto per un paese intero.