Non sono (solo) dei bignami
Mentre i vecchi "bigini" riassumevano una materia o un'opera, i nuovi strumenti come Google Notebook LM permettono un'interazione avanzata con testi e contenuti.
Quante volte ho percorso, in autobus, il tragitto Valenza – Alessandria in compagnia di un Bignami? Detti in tono confidenziale “Bigini”, erano libretti sottili, dalla grafica essenziale, ma dal contenuto preziosissimo.
Più sintetici di una video ricetta su TikTok, in grado di riassumere tutto il sapere scolastico, compresso in poche pagine di testi, formule, nel tempo evoluti anche in schemi e mappe concettuali.
Oggi, quei libretti sono diventati pezzi da collezione, oggetti vintage come il walkman, ma lo spirito del Bigino è vivo e vegeto, anche se si è trasferito lontano dalla cartoleria.
Notebook LM e i GPT
NotebookLM, lo strumento creato da Google è il vero erede dei bignami: si carica una documentazione (pdf, mp3, link, presentazioni) e lui te la riassume, te la spiega, soprattutto ti permette di parlarci. Non si limita a riassumere I Promessi Sposi, ma può farti ragionare sulla storia della Monaca di Monza e sulle cause della dominazione spagnola. Avere Manzoni in chat farebbe quasi venire voglia di tornare a sostenere le temibili interrogazioni del Professor Visconti. Quasi.
Su ChatGPT ci sono poi i GPT: grazie ad essi è possibile consultare manuali di istruzione, ma anche farsi aiutare nel montare una libreria, creare un grafico, scrivere una bibliografia, imparare a usare un sofware. Se conosciuti bene, questi strumenti servono per capire, non per copiare anche se… diciamolo: nessuna intelligenza artificiale potrà mai restituire la soddisfazione di coprire la copertina del Bignami con la carta da pacchi, per leggerlo e rileggerlo lungo tutto l’arco dell’anno scolastico.