Gaviese, la carica di Filippo Giordano: “Qui un ambiente speciale”

ALESSANDRIA – La certezza della Gaviese si chiama Filippo Giordano. Il capitano ha infatti appena rinnovato l’accordo con la società granata ed è pronto a cominciare la sua quinta stagione sotto il Forte. Con consapevolezza, con umiltà, ma anche con tante (e giustificate) ambizioni.

“Sono felice di proseguire la mia avventura in questo posto così speciale. Qui a Gavi c’è un ambiente unico, i tifosi sono fantastici e il senso di appartenenza è forte. Ho grandi motivazioni, non vedo l’ora di cominciare”. Anche perché lo scorso torneo, pur eccellente a livello di statistiche personale, è stato caratterizzato da qualche intoppo di natura fisica. “Ho sofferto di pubalgia e di fatto ho saltato tutta la preparazione estiva – spiega l’attaccante – poi quando ho ritrovato una forma accettabile ho subito un brutto infortunio alla spalla, a fine andata, contro la FC Alessandria. Il girone di ritorno è stata una sofferenza, ma alla fine sono riuscito a segnare 12 gol e voglio ripartire proprio da questo score”.

La doppia cifra

La doppia cifra, del resto, è quasi una costante per Giordano, che al primo anno a Gavi ha segnato 9 gol, poi 18 (capocannoniere del girone D di Promozione), 15 e – appunto – 12. “Gli obiettivi personali, però, devono andare di pari passo con quelli della squadra – chiarisce il bomber – e credo che ci siano tutti i presupposti per fare bene anche nel campionato che sta per cominciare. Abbiamo cambiato molto, è vero, ma sono arrivati giocatori di spessore in grado di non far rimpiangere chi è andato via. E poi, in questo spogliatoio, c’è sempre un’alchimia particolare: sono certo che con lavoro e determinazione potremo andare lontano”. Quanto lontano? “Troppo presto per dirlo, non conosciamo ancora l’esatta composizione del girone, e poi la Promozione è sempre un torneo molto competitivo. Fare proclami non serve a nulla, parlare di obiettivo playoff, però, potrebbe essere abbastanza aderente alla realtà“.

Ma Giordano sente la responsabilità di essere un simbolo di questa squadra? “Simbolo forse non è il termine più appropriato, sicuramente so di essere un giocatore importante, come altri, e mi fa molto piacere. Darò tutto, come ho sempre fatto, per questi colori”. Continuando a inseguire – ne siamo certi – un altro record a livello realizzativo”.