La Novi del ‘700 e il mercato della seta
Giovedì 10 luglio, alle 21.15, presso la sede della Società Storica del Novese, l'ingegner Pietro Rescia racconterà dei documenti da lui rinvenuti a Londra su questa vicenda
NOVI LIGURE – La Novi del ‘700 e il mercato della seta.
Giovedì 10 luglio, alle 21.15 , presso la corte della sede-museo della Società Storica del Novese, presieduta da Enzo De Cicco, si terrà il secondo appuntamento de “Gli Incontri culturali della Società Storica del Novese”.
Si parlerà di seta insieme all’ingegner Pietro Rescia, amante di storia locale, che rivelerà al pubblico le sue ultime scoperte riguardo a recenti ritrovamenti alla British Library di Londra.
La Novi del ‘700 e il mercato della seta
Nel Settecento, la seta bianca di Novi costituì sui mercati di Londra una classe merceologica distinta dalle altre sete e fu considerata parametro di riferimento per la seta perfetta. Novi divenne un nodo di una rete internazionale di protestanti francesi che proprio in città investirono per produrre il pregiato tessuto.
Da Novi al Bengala
Quattro filatori novesi addestrarono, direttamente o indirettamente, migliaia di filatori bengalesi.
« Il fatto straordinario – spiega Enzo De Cicco- è che queste notizie sono rimaste sostanzialmente sconosciute fino a pochi anni fa. La serata intende raccontare questa pagina di storia locale molto importante descrivendo le vicende e i personaggi che la animarono.»