Il Il Festival in Fiera: due giorni di natura, benessere e folclore
Il borgo dell'Alta Val Borbera propone una serie di incontri, laboratori, musica e teatro per adulti e bambini
CARREGA LIGURE –Il Festival in Fiera: due giorni di natura, benessere e folclore.
Due giorni per vivere a 360° gradi l’Appennino in Alta Val Borbera.
Sabato 19 e domenica 20 luglio, l’area Prato Pussai di Carrega Ligure ospiterà “Il Festival in Fiera”, il quarto appuntamento della quinta edizione del Festival itinerante Appennino Futuro Remoto. Un’occasione unica per immergersi nel cuore dell’Appennino attraverso due giornate ricche di incontri, laboratori, spettacoli, cammini, musica e convivialità.
Il Festival in fiera: due giorni di natura, benessere e folclore
Si inizia sabato, dalle 11, con l’apertura degli stand ricchi di prodotti del territorio e i primi laboratori, tra questi, “Danze rare del Piemonte” con Paola Comola ed Enzo Conti e una passeggiata per i bambini con le mule Alpina e Moretta di MAmBaye, per imparare ad accudirle attraverso un laboratorio esperienziale.
L’incontro con Michael Bolognini di Method, protagonista della spedizione senza tenda e in autonomia al Circolo Polare Artico, farà scoprire le peculiarità di un’esperienza estrema con cui l’uomo può mettersi alla prova.
Con “Ti conosco Mascherina” di Equivochi i bambini potranno costruire una maschera teatrale. Per tutti, il tiro con l’arco nel prato di Robin Hood sarà una prova con cui confrontarsi. Solo per gli adulti, ci sarà anche il tiro con l’accetta.
Francesca Marchelli guiderà gli adulti al Bosco Primo Passo all’approfondimento dello Yoga nel bosco. Sempre il sabato, alle 18, “Il Tesoro verde” darà il via a una escursione conoscitiva per scoprire le erbe spontanee, guidati da Francesco Marini di Pefc.
Nella due giorni, si potrà ascoltare una colonna sonora in movimento grazie ai musicisti di Bandarotta Fraudolenta: una marching band di artisti poliedrici e funambolici. La musica tradizionale sarà protagonista con il concerto “Tra cel e Tera” dei “Tre Martelli”, uno dei gruppi piemontesi più rappresentativi del folk revival europeo che sta per compiere i suoi primi 50 anni, con centinaia di esibizioni all’attivo.
Alle 20,30, una speciale anteprima: il docufilm che testimonia parte del lavoro di Appennino Futuro Remoto a cura di Squeasy Film a seguire “Una Carrega per 5” spettacolo comico delle 21,30, che accompagnerà il pubblico nel mondo della comicità genovese con Andrea Possa, Marco Rinaldi, Andrea Di Marco, Enzo Paci e Daniele Raco.
La varietà delle proposte
«Puntiamo sulla varietà delle proposte – afferma la direttrice artistica Laura Parodi – per attirare a un pubblico diversificato e di tutte le età per permettere a tutti di conoscere questo bellissimo territorio. Come sempre, è disponibile un’area per i camperisti, per chi vuole campeggiare e per chi prenota in tempo, sono a disposizione gratuitamente tende da campeggio scrivendo a info@appenninofuturoremoto.it.
Un grande sforzo organizzativo, se si tiene conto inoltre delle difficoltà che si devono affrontare a causa della frana che dal 2022 impedisce a chi ci vive e lavora di ritornare a un ritmo e condizioni di vita dignitosi».
Nella giornata di domenica sono previsti altri laboratori: “Natura su Carta” lab di disegno per adulti con Clara Guerrini e il laboratorio di Danze del Connio con Michele Cavenago e Romana Barbui, i Ballerini del Connio, Fabio Paveto e Fabrizio Ferrari.
Ad accompagnare il pubblico alla scoperta di un prodotto principe del territorio come il Timorasso saranno Walter Massa ed Ezio Poggio, profondi conoscitori e produttori di questo vino che hanno contribuito a far conoscere a livello internazionale grazie al loro grande lavoro.
Alle 15, Andrea Staid, antropologo culturale e visuale presso la Naba e ricercatore presso la Universidad de Granada, dialogherà con Giacomo D’Alessandro sul suo libro “Dare forme al mondo – Per un design multi naturalista”.
Gran finale domenica alle 17,30 con l’atteso concerto di Gio Evan, per una tappa del suo tour nazionale. Lo scrittore, cantante e poeta sarà preceduto dall’esibizione di Caterina Cropelli.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero, compresi i laboratori per i quali è richiesta la prenotazione scrivendo a informazioni.afr@gmail.com.
Aperta la Sp 147
«Siamo ormai alla quinta edizione del Festival e, in vista del prossimo appuntamento, ci aspettiamo una buona affluenza – sottolinea il sindaco Luca Silvestri -. L’offerta è ottima, c’è un ricco programma per tutte le fasce d’età. Quest’anno sarà con noi Gio Evan e, come in ogni edizione, riusciamo a portare qui a Carrega ospiti di rilevanza nazionale.
“Appennino Futuro Remoto” è un progetto del Bando Borghi del Ministro della Cultura, finanziato con fondi Pnrr. L’idea è quella di continuare il progetto anche per gli anni a venire».
Per l’occasione, è prevista la riapertura della Sp147 per consentire l’accesso al paese anche dal versante piemontese.