Le stagioni di Chiecheté: storia, natura e aneddoti di un territorio
Marzia Persi  
21 Luglio 2025
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10:45 Logo Newsguard
Mercoledì 23 luglio

Le stagioni di Chiecheté: storia, natura e aneddoti di un territorio

Ad Arquata, in piazza Bertelli, sarà presentato il volume-almanacco. Sono previsti anche intrattenimenti musicali e letture con l'attrice Federica Sassaroli

ARQUATA SCRIVIA-Le stagioni di Chiecheté: storia, natura e aneddoti di un territo.

Mercoledì 23 luglio, alle 21, Arquata ospiterà, in piazza Bertelli, l’evento “Fra la Postumia e il West” che prevede la presentazione del volume “Le stagione di Chiecheté-Almanacco 2025”,che propone scritti e contributi di oltre quaranta autori.

Le stagioni di Chiecheté: storie anche arquatesi

Quella di mercoledì sarà una serata di racconti e di musica, alla presenza degli autori arquatesi Claudio Balostro, Davide Canazza, Enrico Debenedetti, Patrizia Ferrando, Edoardo Morgavi, Francesca Tamburini. La nota attrice Federica Sassaroli leggerà alcuni estratti del libro, fra cui il testo dell’ammiraglio Cavo Dragone, unico autore arquatese assente per comprensibili impegni istituzionali.

La parte musicale sarà invece affidata a Davide Canazza. Alla fine, gli autori rimarranno a disposizione del pubblico per autografare le copie del volume.

Il Comune di Arquata Scrivia ospita con piacere Chieketè, l’associazione storico culturale sorta nel 2020 con l’ambizione di riscoprire la storia, le tradizioni, i valori ambientali e artistici della Valle Scrivia e dell’Oltregiogo.

Partita con un sito web, Chieketè ha poi ampliato la propria attività, sia con iniziative pubbliche sia attraverso una collana editoriale che conta ormai cinque titoli, l’ultimo dei quali uscito proprio in questi giorni.

Parte integrante del progetto editoriale di Chieketè è costituita degli eventi dal vivo, dove la presentazione del volume diventa pretesto per un contatto diretto fra gli autori e il territorio, per raccogliere idee e stimoli per le prossime attività.

Le stagioni di Chieketè propone scritti che mostrano quanto ricca e complessa sia la storia dell’Oltregiogo, ma indicano, contemporaneamente, quanto lavoro di scavo sia ancora necessario per capire la realtà di un territorio ricco di storia, incrocio di culture e parlate diverse, con una vocazione secolare agli scambi e all’apertura verso l’esterno.

Il volume si presenta nella forma di un almanacco, con una ripartizione stagionale che si apre ogni volta con una finestra sulla flora, variegata e a volte sorprendente, che caratterizza il territorio tra la Liguria e la pianura alessandrina.

È un modo per ribadire il legame con l’ambiente e con i cicli naturali e per ricordare che esso deve essere salvaguardato come un bene prezioso. E poi articoli che, come avviene nel sito, spaziano tra arte e storia, tra ricordi del passato e scoperte di luoghi e temi spesso dimenticati, tra ricostruzioni rigorosamente documentate e aperture letterarie.

Più di quaranta gli autori dei saggi e dei racconti che compongono il volume. Accanto alle firme degli autori che compaiono solitamente sulle pagine del sito online in questa occasione se ne sono aggiunte altre: scrittori noti, e donne e uomini della società civile altrettanto conosciuti, che, con i loro contributi, arricchiscono il lavoro dell’associazione.

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