Il Piccolo: Marcello Feola è il nuovo direttore
Società
1 Agosto 2025
ore
09:40 Logo Newsguard
Editoria

Il Piccolo: Marcello Feola è il nuovo direttore

L'annuncio di Gem 1925. Alessandrino classe 1976, in redazione dal 1995, dal 2018 ricopriva la carica di vicedirettore

ALESSANDRIA – Nel centenario del Piccolo, Gem 1925 comunica che la guida del giornale e di tutte le piattaforme digitali attive quotidianamente nei territori di Alessandria, Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona e Valenza è affidata a Marcello Feola, giornalista alessandrino classe 1976, nella redazione dal 1995 e vicedirettore dal 2018.

La sua nomina a direttore responsabile segna l’avvio di una nuova fase editoriale, orientata all’innovazione, alla valorizzazione del territorio e al rafforzamento del legame con lettori, aziende e istituzioni.

Pubblichiamo il fondo scritto dal direttore sul Piccolo oggi in edicola.

Un secolo di storie, un futuro da scrivere

A cento anni da poco compiuti, Il Piccolo guarda al futuro. E lo fa con l’energia di una redazione unita e appassionata e con il sostegno di Gem 1925, un nuovo Gruppo editoriale che crede nel valore dell’informazione. Una realtà decisa a investire non solo nelle notizie, ma nella produzione culturale, nella costruzione di eventi, nella connessione tra territorio e cittadini. Perché un giornale locale è tanto più utile quanto più riesce a diventare motore di sviluppo, confronto e consapevolezza. Il mondo dell’editoria, del resto, è nel pieno di una rivoluzione: il digitale avanza, le edicole si diradano, la carta stampata – di cui vogliamo restare custodi e innovatori – cerca strade alternative. In questo scenario, Il Piccolo resiste, innova e rilancia, diventando protagonista, non solo testimone, del cambiamento.

La nostra forza è sempre stata la prossimità. Conoscere il territorio, raccontarlo con serietà, mettersi al servizio delle persone. Continueremo a farlo ogni giorno, in edicola e online, con una presenza concreta nei sette centri zona: da Casale Monferrato a Valenza, da Tortona a Ovada, da Acqui Terme a Novi Ligure, fino ad Alessandria, cuore pulsante che si prepara a cambiare volto grazie alla leva dell’università e al potenziale della logistica. Ma l’orizzonte si allarga. Ci impegneremo ancora di più sui grandi temi: infrastrutture, turismo, cultura, ambiente, sviluppo sostenibile. E poi il Monferrato, un’identità – e un brand – forti e radicati, capaci di emergere con forza.

Trent’anni fa, nel settembre 1995, entravo per la prima volta in redazione: era un giornalismo diverso, fatto di fax e lunghe attese. Da allora il mondo è cambiato, e noi con lui. Ma il senso del lavoro è rimasto lo stesso: raccontare ciò che accade, dare voce al territorio, costruire comunità attraverso l’informazione. Ora questo giornale vive su più dimensioni – carta, digitale, eventi, progetti sul campo – e guarda avanti con determinazione. Vogliamo essere uno strumento utile, moderno e credibile, capace di parlare a tutte le generazioni – dai figli ai genitori -, di connettere paesi e città, di svelare i cambiamenti e contribuire a guidarli.

Con orgoglio assumo oggi la direzione del Piccolo. Lo faccio consapevole delle responsabilità che l’incarico comporta, ma con la fiducia che nasce da una storia condivisa, da un legame profondo con le comunità, da una visione chiara per il domani. La sfida è complessa, ma affascinante. E sono pronto ad affrontarla, insieme a voi.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione