Ordigno bellico nel Borbera: chiusi 700 metri del fiume
Il ritrovamento ieri nel pomeriggio, entro giovedì mattina la situazione dovrebbe tornare alla normalità
BORGHETTO DI BORBERA – Che la zona delle ‘strette’ fosse stata teatro di combattimenti anche violenti è storia ben nota, ma che le conseguenze della seconda guerra mondiale potessero arrivare fino ai nostri giorni in forma ‘fisica’ è già più particolare: un ordigno risalente probabilmente a ottant’anni fa, infatti, ha costretto a bloccare un lungo tratto del fiume direttamente davanti a Boscopiano proprio nei giorni in cui dovrebbe scoppiare il grande caldo.
Decisivo un metal detector
A rinvenire quello che con ogni probabilità secondo il genio guastatori di Fossano è un proiettile di mortaio americano dell’epoca è stato un ragazzino in cerca di un po’ di refrigerio con la famiglia che con il suo metal detector ha trovato a una sessantina di metri più a monte della scalinata che porta al fiume quella che in un primo tempo sembrava essere una borraccia ma che poi si è rivelata qualcosa di ben più pericoloso.
La zona del ritrovamento è in una curva dove le piogge della primavera hanno accumulato parecchi detriti e l’acqua corrente potrebbe aver portato giù il proiettile per poi seppellirlo sotto uno strato di una trentina di centimetri di ghiaia.
Le misure di contenimento dell’ordigno
Nonostante la quasi certezza del fatto che ormai l’ordigno sia innocuo, già da ieri sera le forze dell’ordine hanno recintato e interdetto la zona al pubblico, che ovviamente non ha preso la notizia nel migliore dei modi visto che sia la scalinata principale che la strada sterrata che permettono l’accesso al fiume sono state chiuse.
In un primo tempo sembrava che il divieto di balneazione dovesse rimanere fino al 14 di agosto, poi dopo una serie di mediazioni gli artificieri hanno programmato l’intervento per giovedì mattina così da poter risolvere la situazione nel minor tempo possibile.
Nel frattempo, gli oltre cento escursionisti già prenotati per il ‘Cammino dei Ribelli’ in questi due giorni, per la maggior parte scout di oratori da fuori regione, seguiranno la strada provinciale da Persi fino alla ‘Casa Cantoniera’ dove potranno poi raggiungere il fiume e proseguire secondo programma.