Riqualificazione Parco Castello: si va verso la risoluzione del contratto
Ne ha parlato il vicesindaco Simone Tedeschi in consiglio comunale rispondendo ad una mozione ad hoc del Movimento 5 Stelle
NOVI LIGURE-Riqualificazione Parco Castello: si va verso la risoluzione del contratto.
Risoluzione unilaterale del contratto con l’impresa esecutrice a causa di inadempienze e dell’abbandono del cantiere da parte della ditta a partire dal 5 giugno 2025: questa la decisione dell’amministrazione comunale novese relativamente ai lavori di riqualificazione del parco Castello.
Ad annunciarlo è stato, in consiglio comunale, l’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Tedeschi rispondendo alla mozione del Movimento 5 Stelle, sull’avanzamento lavori del polmone verde della città.
Riqualificazione parco castello: le tappe
L’assessore Tedeschi ha ripercorso le tappe del cantiere ricordando che il progetto esecutivo era stato approvato dal commissario prefettizio il 25 maggio 2023 e la gara appaltata con il massimo ribasso prima dell’insediamento dell’attuale giunta.
«L’appalto – ricorda Tedeschi- era partito senza il parere della Soprintendenza, ottenuto solo il 10 gennaio 2024 con “significative prescrizioni”». Il vicesindaco, si è inoltre soffermato sull’incarico all’architetto Bergaglio, il cui costo è stato precisato essere di 19.000 euro (e non 40.000 come inizialmente riportato),« l’architetto Bergaglio era di supporto al Rup (Responsabile Unico del Procedimento)- sottolinea Tedeschi- e non di mediazione o coordinamento tra rup e direzione lavori».
Il capogruppo pentastellato, Paolo Coscia nella mozione, oltre a chiedere chiarimenti sull’operato, ha anche chiesto che l’amministrazione si impegni ad aggiornare il consiglio comunale trimestralmente sul cronoprogramma e la pubblicazione di tutta la documentazione relativa alla riqualificazione.
La mozione del Movimento 5 Stelle è stata approvata all’unanimità.