Novi: ancora raid vandalici nei parcheggi. Novesi imbufaliti
Non si fermano i danneggiamenti alle auto parcheggiate in vari punti della città. Si chiedono maggior sicurezza e più controlli
NOVI LIGURE-I novesi sono imbufaliti.
Non si placa il ritmo di raid vandalici a danno di auto parcheggiate in vari punti della città da piazza XX Settembre a via Pietro Isola, da via Rattazzi a corso Piave. I novesi sono letteralmente imbufaliti. Le pagine Fb dell’amministrazione comunale così come quelle dei cittadini sono inondate di messaggi e di foto che testimoniano quanto sta accadendo dal fine settimana scorso a questa notte.
I novesi chiedono maggiore sicurezza e un intervento rapido per arrivare agli autori di questi fatti incresciosi.
A prendere posizione sono anche i partiti politici. Dopo l’annuncio del consigliere comunale Pino Dolcino (Lega) che propone ronde notturne, il segretario cittadino di Forza Italia, Giuseppe Rapisarda denuncia: «Stiamo attraversando un brutto momento in città scandito da furti ed episodi di criminalità. Mi auguro e spero che le Forze di Polizia procedano con celerità ad identificare gli autori di tali atti e che per il futuro la “sicurezza attiva e passiva” della città sia considerata una priorità da questa amministrazione per evitare che il cittadino ormai esasperato da continui reati ( furti e/o danneggiamenti ) non intraprenda iniziative personali che possono portare a sostituirsi alle funzioni deputate ad altri.
Le piazze interessate a tali atti ad oggi risultano poco illuminate, con telecamere di dubbio funzionamento e, soprattutto, di controllo e scarsamente controllate dalle forze dell’ordine e dalla polizia locale.
Mi auguro altresì che in prossimità dell’arrivo delle prossime risorse della Prefettura di Alessandria per circa 79.000 euro si riesca a colmare quei vuoti da presidiare in particolare nelle periferie con un piano dettagliato e articolato con la collaborazione e l’ausilio delle Forze di Polizia operanti sul territorio».
Il Pd: “E’ il Governo deputato alla sicurezza”
Anche il Partito Democratico, forza di maggioranza in consiglio comunale, prende posizione su quanto sta accadendo a Novi.
«Negli ultimi tempi si è tornati a parlare di “emergenza sicurezza” a Novi Ligure e in generale nelle nostre città, – si legge in un comunicato stampa- spesso con toni allarmistici e strumentali. Alcune forze politiche di destra cercano di attribuire al Sindaco e alla Giunta comunale responsabilità che non competono loro, nel tentativo di spostare il dibattito su un terreno puramente propagandistico.
La sicurezza dei cittadini, sia reale che percepita, è un tema che ci sta da sempre a cuore.»
Nel comunicato stampa poi si precisa che «Come amministrazione comunale sono stati condotti numerosi tavoli di confronto con la Prefettura e le forze dell’ordine. Abbiamo organizzato – per primi nella storia amministrativa della città – incontri nei quartieri insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, ma chiedendo innanzitutto a chi ne ha la competenza, il governo, di fare la sua parte.
È bene ricordare che la sicurezza dei cittadini è una funzione primaria dello Stato e che spetta al Governo, attraverso il Ministero dell’Interno, garantire uomini, mezzi e risorse alle forze dell’ordine.
I Comuni possono collaborare, ma non sostituirsi allo Stato: non possono assumere poliziotti, gestire indagini o presidiare il territorio.
Quando si parla di sicurezza, quindi, occorre chiarezza e responsabilità. Gli enti locali possono fare la loro parte — con l’illuminazione pubblica, la videosorveglianza, la riqualificazione degli spazi urbani, il sostegno ai servizi sociali e alle politiche giovanili — ma la prevenzione dei reati e la presenza delle forze dell’ordine dipendono dalle scelte del Governo.
Chi oggi agita la paura per ottenere consenso elettorale dovrebbe piuttosto chiedere a Roma più agenti, più risorse e più coordinamento. La sicurezza non si costruisce con gli slogan, ma con investimenti, politiche sociali e una reale collaborazione tra istituzioni»