Un centesimo per una vita: al via il progetto Unicef
Al concerto tenutosi sabato scorso sono stati raccolti fondi per 800 bustine terapeutiche destinate ai bambini
NOVI LIGURE- Sabato scorso, come da tradizione, nella Basilica della Maddalena si è tenuto il concerto di musica barocca dell’Orchestra dell’Università di Pavia “Camerata de’ Bardi” dedicato all’Unicef.
L’evento è stato la conclusione della settimana destinata a celebrare la “Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” firmata all’Onu il 20 novembre1989 che ha visto anche la partecipazione del Comune di Novi con l’illuminazione della fontana della piazza della Collegiata colorata di blu, un’idea di Unicef Internazionale per attirare l’attenzione di una società talora distratta, sui problemi dell’infanzia sofferente nel mondo.
Bustine terapeutiche per i bimbi
Il concerto di sabato è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente il progetto “Un centesimo per una vita”, pensato per raccogliere le monetine da 1 centesimo, e non solo quelle, talora dimenticate in tasca o nei cassetti e ritenute inutili, per acquistare le bustine terapeutiche necessarie alla sopravvivenza dei bambini malnutriti.
Una bustina costa solo 33 centesimi: ne occorrono 3 per soddisfare le necessità alimentari quotidiane di un bambino e la disponibilità di tale terapia per due mesi, garantisce le condizioni per tornare ad una vita normale.
«Nel corso del concerto – dice Maria Angela Soatto, responsabile Unicef Novi Ligure- sono stati raccolti fondi per circa 800 bustine: un piccolo, ma benaugurante inizio.
Per attuare efficacemente il progetto, l’Unicef si avvale in questo caso, anche della collaborazione della Croce Rossa di Novi Ligure, in particolare delle Crocerossine, per la consegna dei salvadanai distribuiti in farmacie, panetterie ed in altri esercizi commerciali che si rendono disponibili a partecipare a questa iniziativa».