Fondazione SolidAl: un e-book per sostenere le strutture ospedaliere
'I giorni del contagio e dell'orgoglio': articoli entro il 31 maggio
ALESSANDRIA – ‘I giorni del coraggio e dell’orgoglio’. È il titolo di un e-book con i contributi e le testimonianze sulla tragedia che stiamo vivendo. Con un sottotitolo che ne chiarisce l’ambito: ‘Alessandria e il coronavirus, racconti di dolore e di speranza’. Quei racconti che la Fondazione SolidAl è pronta a ospitare sul proprio sito, per aggiungere un altro tassello alla campagna di solidarietà promossa in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria: i versamenti di centinaia di alessandrini, sul conto corrente istituito nelle settimane scorse, hanno permesso di raccogliere quasi un milione di euro, somma destinata agli ospedali della provincia.
Una parte consistente è già stata utilizzata per la prima emergenza. Ad esempio per comprare sei letti di rianimazione, un tavolo operatorio e cento caschi Cpap per i pazienti ricoverati, oltre a 5 ventilatori da asporto, a sedicimila mascherine Ffp3, a 2 milioni di guanti monouso in nitrile, a diecimila camici di protezione, a mille visiere protettive e settantamila mascherine chirurgiche come dispositivi di protezione per gli operatori sanitari.
L’obiettivo di questa nuova iniziativa è lo stesso: l’e-book sarà scaricabile a offerta (www.fondazionesolidal.i) e il ricavato andrà alle stesse strutture ospedaliere: «Per questo sarebbe bello – sottolinea Antonio Maconi, presidente di SolidAl – che ci fossero ‘pezzi’ di autori che arrivassero davvero da tutta la provincia. La rete degli ospedali ha funzionato benissimo, anche grazie all’aiuto della sanità privata. Giusta la scelta del presidente della Fondazione Cra, Luciano Mariano, di aiutare con questa campagna tutto il territorio».
L’invito è rivolto, in primis, ai giornalisti. Potranno raccontare le storie di questa emergenza: quelle dei medici, degli infermieri, dei farmacisti, dei volontari, degli anziani e degli studenti. Ma potranno anche raccontarsi in prima persona. Altrettanto gradita sarà la partecipazione dei protagonisti diretti, che avranno la possibilità di portare al pubblico la loro esperienza. Gli articoli, della lunghezza di 4000 battute, dovranno essere inviati, entro il 31 maggio prossimo, all’indirizzo stampa@fondazionesolidal.it. «Poi confidiamo ancora una volta nel grande cuore degli alessandrini». SolidAl non ha dubbi sul fatto che la risposta sarà ancora una volta concreta.