Imprenditori, negozianti e locali: Novi taglia l’Imu. Sconti per gli under 40
Agevolazioni per i proprietari di immobili commerciali che abbassano il canone d'affitto per almeno 6 mesi
NOVI LIGURE — L’amministrazione comunale di Novi Ligure vuole diminuire l’Imu per aiutare le attività economiche in crisi a causa del coronavirus. La giunta comunale ha approvato le nuove aliquote che prevedono riduzioni dell’imposta e agevolazioni per i giovani imprenditori.
La manovra è stata illustrata in commissione dall’assessore Maurizio Delfino. Il responsabile del bilancio comunale ha subito messo in chiaro che l’operazione non sarà indolore per le casse comunali: il mancato introito sarà di circa 255 mila euro all’anno. Soldi che l’amministrazione conta però di risparmiare da altre voci o di ottenere dalla lotta all’evasione fiscale.
Nel dettaglio, l’aliquota relativa agli immobili di categoria D (gli opifici principalmente) passerà dal 10,6 al 9,9 per mille. Questa misura costerà al Comune circa 210 mila euro.
Per negozi, botteghe, bar, ristoranti, pizzerie e alberghi oggetto di un contratto di locazione, invece, il proprietario potrà ottenere uno sconto sull’Imu se ridurrà il canone d’affitto di almeno il 30 per cento per un minimo di 6 mesi consecutivi. In presenza di questi requisiti, l’aliquota passerà dal 10,6 al 7,6 per mille. Si spera così di aiutare le attività commerciali danneggiate dal lockdown.
Un’ulteriore riduzione è prevista per gli immobili utilizzati dagli imprenditori di età inferiore ai 40 anni. Che siano di proprietà o in affitto, l’aliquota Imu scenderà dal 10,6 al 5 per mille.
Diminuzione dal 10,6 al 7,6 per mille anche per negozi, botteghe, bar, ristoranti e pizzerie utilizzati direttamente dal proprietario dell’immobile. La minore entrata per il Comune in questo caso sarà di circa 20-30 mila euro.
Infine i fabbricati costruiti e destinati alla vendita, ma finora rimasti vuoti: l’aliquota sarà dimezzata e sarà dello 0,5 per mille.
L’assessore Massimo Delfino ha spiegato che i soldi necessari a finanziare la riduzione delle aliquote arriveranno da tre provvedimenti, i primi due più sicuri, il terzo più incerto («Anche se è quello su cui puntiamo di più). Primo, risparmi sul personale: non saranno sostituiti tre dipendenti andati in pensione. Secondo, lotta all’evasione fiscale, in particolare sull’Imu. E terzo, la vendita di immobili comunali: se riuscisse, i fondi ottenuti potrebbero essere usati per estinguere parte dei mutui contratti dal Comune e ridurre la spesa annuale sugli interessi.