Staffetta della memoria per l’eccidio alla Benedicta
Oggi una manifestazione non competitiva raggiungerà la stele di Pertuso
VIGNOLE BORBERA — “Corriamo per non dimenticare – Staffetta della memoria”, così è stato denominato l’evento che si terrà oggi a Vignole Borbera. «Siamo riusciti a concretizzare un progetto dell’ultra maratoneta Massimo Oliveri», spiegano Simona Raddavero, presidente della biblioteca civica, e Pierpaolo Ponta, assessore comunale allo Sport del Comune.
Simona e Massimo hanno deciso di coinvolgere il gruppo “Giovani lettori” della biblioteca vignolese in un “cammino” della memoria: «Noi docenti – dice Raddavero – siamo gli accompagnatori di una riflessione sulla storia che ha visto la nostra valle protagonista. Da qui l’idea anche di una staffetta».
Non si tratta, però, di una gara agonistica. «Oggi non vince nessuno – puntualizza l’assessore Ponta – anzi l’ultimo tratto sarà corso da tutti i ragazzi insieme perché non ci deve essere competizione ma solo condivisione di una pagina di storia importante del nostro Paese e della nostra valle». Si partirà alle 9.30 da piazza Figini a Vignole e si arriverà, dopo circa 13 chilometri, alla Stele di Pertuso.
A dare il via sarà Bruno Merlo [nella foto], 96 anni, vignolese che ha combattuto la lotta di Liberazione ed è un sopravvissuto dell’eccidio della Benedicta: «porterà la sua testimonianza ai ragazzi – prosegue Raddavero – poi il nastro passerà ad ogni chilometro ad un giovane lettore, una bimba di 6 anni sarà l’ultima della staffetta e sarà lei a salire sola la scalinata della Stele. Si parte con un novanteseienne e si arriva con una piccina che rappresenta il futuro ma è un futuro che ha bisogno delle radici, della conoscenza del passato, per crescere».
All’iniziativa è stata invitata anche la senatrice a vita Liliana Segre «che purtroppo non sarà presente ma invierà un messaggio ai ragazzi che leggeremo oggi». Ci sarà invece Daniele Borioli, presidente dell’Isral di Alessandria.