“Il contatto”, la vita di due lupi nel docufilm di Andrea Dalpian
La pellicola che sarà proiettata a Bosio narra la storia di due cuccioli recuperati dal Centro di tutela della fauna "Monte Adone" nel 2016
BOSIO — Due cuccioli di lupo in difficoltà che vengono salvati, curati e rimessi in libertà dal Centro di recupero della fauna “Monte Adone”, nella primavera del 2016. Di questo parla “Il contatto”, film documentario diretto da Andrea Dalpian, che sarà proiettato giovedì 4 agosto a Bosio (ore 21.00), presso la sede dell’Ente Aree Protette Appennino Piemontese.
La pellicola è il racconto per immagini del periodo trascorso dai due animali presso il Centro Adone, fino al loro ritorno in natura. Si tratta di un documentario sperimentale, senza parole né musica, che mira a restituire allo spettatore il punto di vista dei lupi. Una vera e propria esperienza sensoriale quindi, dove l’uomo viene ridotto ai margini per lasciar spazio al contatto con la natura.
Genovese di nascita ma bolognese di adozione, Dalpian è un affermato regista di cortometraggi, videoclip e docufilm, che vanta diverse collaborazioni con la Rai e il Ministero dell’Ambiente. “Il contatto” è il suo ultimo lavoro ed è reduce da un lungo viaggio attraverso vari festival cinematografici sparsi in giro per il mondo, tra cui il Festival Cinemambiente di Torino, il Portland Film Festival, il 25th Jihlava Film Festival, il Nature Without Border International Film Festival e il Filmaker United Film Festival.
La proiezione di Bosio rientra nel programma di Attraverso Festival, rassegna culturale che fino a settembre coinvolgerà 22 comuni piemontesi con quasi 40 spettacoli dal vivo.