Villa Orsini, arrestato Tiziano Pieri

CAPRIATA D’ORBA – Arrestato Tiziano Pieri, titolare delle società della galassia di Tenuta Villa Orsini. L’imprenditore è finito in manette ieri mattina nella sua casa a Capriata d’Orba, nell’omonima villa alle porte del paese.  L’uomo è stato condotto dai carabinieri nel carcere di San Michele, ad Alessandria, per scontare una condanna in base a una sentenza passata in giudicato emessa da un tribunale di un’altra regione.

Insieme al suo sodale Maurizio Canali, Pieri ad Alessandria è imputato in circa venti processi per reati di vario genere (abusi edilizi, reati ambientali, diffamazione, violazione dei sigilli nei cantieri sequestrati), alcuni già conclusi con condanne e assoluzioni in primo grado. I procedimenti sono scaturiti dal tentativo di avviare una serie di operazioni immobiliari a Capriata, tutte naufragate, nonostante i cospicui mutui ottenuti dalle banche.

Una situazione che ha portato al fallimento di società guidate da Pieri e Canali, Tenuta Vila Orsini spa, Tenuta Villa Orsini Real Estate e Geoimpianti. L’8 maggio andrà all’asta la villa settecentesca dove Pieri ieri è stato arrestato, insieme a terreni e altri edifici. Stessa sorte toccherà probabilmente anche all’ex distilleria Montobbio e a un palazzo di via Casetre. Non si conosce il contenuto della sentenza che ha portato all’arresto, né l’entità della condanna. Pieri ha precedenti per bancarotta fraudolenta, come per il fallimento della Cantieri del Tirreno, a Porto Torres (Sassari), e in un altro caso a Genova, per la quale avrebbe beneficiato dell’indulto.

“Giustizia è fatta – commenta il sindaco di Capriata Pier Sandro Cassulo -. Non auguro a questa persona di restare molto in carcere ma l’arresto è una bella notizia: Pieri ha fatto spendere un mucchio di soldi al Comune e al sottoscritto con le sua azioni illecite facendo passare anni difficili al paese”. Pieri e Canali erano arrivati a chiedere il commissariamento del Comune poiché i loro progetti non venivano approvati.