• Network logo
  • Ultima Ora
  • Cronaca
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Blog
  • Newsletter
  • Società
  • Cultura
  • Spettacoli
  • Sport
    • Sport
    • Sport Live
    • Alessandria Calcio
    • Derthona Basket
  • Animali
  • Necrologie
  • Farmacie
  • Farmacie
  • Elezioni
  • Abbonamenti
  • Edicola Digitale
  • Top Tag
    • Staria e storie di Valenza
    • Il deposito di scorie nucleari
    • Dossier Spinetta
    • Il caso Ginepro
    • Il processo Eternit Bis
    • Vite in cella
    • Venticinquesimo Minuto
    • L’ospedale siamo noi
    • I castelli dell’Acquese
    • Arte e Memoria
  • Podcast
    • Eco Sentieri
    • Che cosa direbbe Freud?
  • DOCUFILM
    • Alessandria: tra industrie a rischio e pericolo inquinamento
    • Dossier Spinetta, storia di un inquinamento
    • Le vecchie nuove droghe
    • 1994, la tragedia dell’alluvione: guarda il docufilm
    • In direzione contraria, la strage di Quargnento
    • Il ciliegio di Rinaldo
  • Network
    • Il Piccolo
    • Alessandria
    • Novi Ligure
    • Acqui Terme
    • Casale
    • Ovada
    • Tortona
    • Valenza
      • micro circle logo
      • coogle_play
      • app_store
    Site Logo
    Leggi l'ultima edizione Read latest edition Abbonati Abbonati
    • Lavoro
    • Cronaca
    • Sport
    • Alessandria Calcio
    • Newsletter
    • Società
    • Necrologie
      • Lavoro
      • Cronaca
      • Sport
      • Alessandria Calcio
      • Newsletter
      • Società
      • Necrologie
    Senza
    Home
    Arianna Borgoglio  
    23 Novembre 2014
    ore
    00:00 Logo Newsguard

    Senza il maestro Luigi Bolchi, la Polifonica rischia di scomparire

    Luigi Bolchi è stato per anni il punto di riferimento della Polifonica. Senza di lui, la prestigiosa associazione musicale di Serravalle pare destinata a scomparire, spiega Riccardo Lera. Alla base, anche questioni legate ai fondi e all'età dei suoi componenti.

    Luigi Bolchi è stato per anni il punto di riferimento della Polifonica. Senza di lui, la prestigiosa associazione musicale di Serravalle pare destinata a scomparire, spiega Riccardo Lera. Alla base, anche questioni legate ai fondi e all'età dei suoi componenti.

    SERRAVALLE SCRIVIA – La Polifonica di Serravalle Scrivia non esiste più. Questo il triste annuncio dato da Riccardo Lera, già assessore alla Cultura. Un fiore all’occhiello cittadino che si è estinto per svariati motivi, raccontati da Lera stesso. “In realtà come questa si vive d’entusiasmo: purtroppo, principalmente per ragioni legate all’età dei suoi componenti, non riusciamo più a mandare avanti la Polifonica, non è semplice portare in giro per l’Italia e l’Europa un gruppo così folto, ci sono limiti fisici quasi impossibili da superare”, ha sottolineato con tristezza Lera. È mancato il ricambio generazionale, nonostante gli sforzi del gruppo non si è riusciti a sostituire i musicisti con le nuove leve, sempre più disinteressate, apparentemente, alle attività strettamente legate al territorio locale.

    Altro problema, i fondi: “Un tempo vivevamo di sponsorizzazioni, ma oggi sta diventando sempre più difficile reperire i fondi necessari a mandare aventi l’attività. Le amministrazioni cittadine, provinciali e regionali non ci chiamano più a causa dei continui tagli governativi, e anche andare all’estero è diventato praticamente impossibile”, prosegue Lera.

    Ma il punto principale è uno, e uno soltanto: “La Polifonica è il maestro Luigi Bolchi, senza di lui non può esistere“, sottolinea Lera. Infatti, sempre per questioni legate all’età, il presidente Bolchi non potrebbe più seguire il gruppo, che si è ritrovato senza un leader insostituibile. “Un uomo carismatico e di grande cultura, passione e capacità, un vero maestro che ha insegnato e dato tanto a tutti noi, che oggi ha lasciato per motivi di età e salute ma che ha portato la Polifonica a livelli di eccellenza unici nella nostra zona e non solo”, conclude Lera.

    La strumentazione musicale è stata donata alla parrocchia di Serravalle, mentre il materiale storico è stato affidato al Comune, che lo collocherà all’interno dell’archivio cittadino.
    Nata nel 1980, la Polifonica ha tenuto oltre 150 concerti in Italia e all’estero; nel 1997, a Alessandria, si è esibita in occasione della visita del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. La Polifonica si è sempre definita come una sorta di gigantesco laboratorio musicale, composto da 140 cantanti e 80 musicisti, il frutto di un’esperienza culturale e di lavoro che coinvolge, non solo musicalmente, un’intera comunità.

     

    this is a test{"website":"website"}{"novi-ligure":"Novi Ligure"}
    Watsapp RESTA SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP: È GRATUITO!
    Articoli correlati
    Leggi l'ultima edizione
    Leggi l'ultima edizione
    footer circle logo
    Site Logo in Footer
    Google Play App Store
    Copyright © - Editrice Gruppo SO.G.ED. Srl - Partita iva: 02157520061 – Pubblicità: www.medialpubblicità.it
    Chi siamo Cosa Facciamo Pubblicità Necrologie Novi Privacy Cookie Policy

    Il Piccolo di Alessandria AlessandriaNews NoviOnline AcquiNews CasaleNotizie OvadaOnline TortonaOnline ValenzaNews
    NewsGuard Logo Logo W3C