Società
I dati
Nel giorno dedicato ai diritti e all’inclusione, i numeri più recenti fotografano criticità e bisogni: spesa dei Comuni, strutture, trasporto sociale e accessibilità scolastica restano temi centrali
3 Dicembre 2025
ore
10:44
ALESSANDRIA - Oggi, 3 dicembre , ricorre la Giornata internazionale delle persone con disabilità . Un momento che richiama l’attenzione su diritti, accessibilità e inclusione. In Italia le persone con limitazioni gravi nelle attività abituali sono 2,9 milioni . Un dato che racconta quanto sia ampia la platea che ogni giorno convive con ostacoli materiali, sociali e organizzativi. Un elemento che incide sulla qualità della vita è la condizione familiare: il 29,8% delle persone con limitazioni gravi vive da solo . Seguono le situazioni di coniuge in coppia senza figli (25,8%) e di genitore in coppia con figli (17,3%) , con quote più ridotte per altre tipologie familiari. Questi numeri mostrano con chiarezza che la disabilità è anche tema di fragilità sociale e rischio isolamento, oltre che di assistenza e cure. Spesa sociale dei Comuni e disuguaglianze territoriali La spesa sociale dei Comuni nell’area disabilità ha raggiunto 2,4 miliardi di euro , ma le risorse destinate ai servizi di supporto per persone con disabilità fino ai 64 anni restano molto diseguali . Si va dai 2.740 euro del Nord-est ai 1.070 euro del Sud , con ricadute dirette sulla possibilità di accedere a servizi continuativi. La spesa comunale per la disabilità si distribuisce così: 54,0% per interventi e servizi , 26,7% per trasferimenti in denaro , 19,3% per la gestione di centri diurni e strutture residenziali . Un quadro che evidenzia il bisogno di bilanciare sostegni economici e servizi sul territorio. Tra gli interventi più concreti c’è il trasporto sociale : oltre 50mila beneficiari per una spesa di 109 milioni di euro , un servizio spesso decisivo per studio, lavoro, cure e vita quotidiana. Strutture e scuola: inclusione da rendere reale I posti letto per persone con disabilità nelle strutture residenziali socio-assistenziali e socio-sanitarie sono 31.244 , pari al 7,7% del totale, con differenze territoriali che restano marcate (ad esempio 9,1% al Sud e 7,2% nelle Isole ). Nel mondo della scuola, gli alunni con disabilità sono quasi 359mila (+ 26% in cinque anni), il 4,5% degli iscritti (2023-2024). Il 31% avrebbe bisogno di ausili didattici , mentre circa 20mila necessiterebbero di assistenza da parte di una figura specializzata . Quanto all’accessibilità, meno della metà delle scuole ( 44% ) dispone di parcheggi con posti riservati ; il 17% ha segnalazioni visive per studenti con sordità o ipoacusia; mappe a rilievo e percorsi tattili per studenti con cecità o ipovisione sono presenti solo nell’ 1,1% degli istituti (2023-2024). Nel giorno della Giornata internazionale, sono dati che richiamano una priorità: l’inclusione non può essere solo dichiarata , deve essere progettata e resa possibile in ogni ambiente.