La rete della solidarietà si mobilita per una famiglia ucraina
Una donna, una ragazza e un bambino sono arrivati ieri a Novi Ligure: l'aiuto di Daniele Pittarello e Antonio Bianchini
NOVI LIGURE — Prosegue l’impegno dei volontari novesi per la popolazione ucraina. Ancora ieri Daniele Pittarello, il tabaccaio di piazza Sant’Andrea, si è dato da fare per dare un tetto a una famiglia di tre persone scappate dalla guerra.
La “rete” costruita nelle ultime settimane si è subito messa in moto e dopo poco per i tre ucraini – una donna di 50 anni, una ragazza di 21 e un bimbo di 8 – è stata trovata una sistemazione all’hotel Vecchio Vapore di Cassano Spinola, grazie alla disponibilità del titolare Antonio Bianchini e della sua famiglia.
Ma questo è solo l’ultima di una lunga serie di iniziative realizzate nel corso dell’ultima settimana. Domenica scorsa al circolo Repetto di Novi Ligure, Pittarello e i suoi volontari hanno organizzato una festa per i bambini a cui hanno partecipato centinaia di persone e regalando a tutti i piccoli uova di cioccolato e colombe raccolte grazie a sponsor e donazioni di semplici cittadini.
Una parte dei doni è stata invece distribuita tra l’Anffas di Serravalle Scrivia, l’ospedale infantile di Alessandria, la Croce Rossa novese, l’associazione Novisoccorso, il centro Mater Dei di Tortona e la Rsa di salita Bricchetta.