“Ex Ilva, perché non un commissario per i siti di Genova e Novi?”
L'ex Ilva
Economia, Politica
Marcello Feola  
1 Agosto 2024
ore
15:29 Logo Newsguard
Camera dei Deputati

“Ex Ilva, perché non un commissario per i siti di Genova e Novi?”

Interrogazione dell'ex ministro Orlando al ministro Urso sottoscritta dagli onorevoli Fornaro, Ghio e Pastorino

ROMA – Ex Ilva: il deputato Pd ed ex Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha presentato una interrogazione alla Camera al Ministro delle Imprese, Adolfo Urso.

Obiettivo, sapere “se il Governo sia a conoscenza delle specifiche esigenze e delle problematiche che caratterizzano gli stabilimenti ex Ilva di Genova e Novi Ligure. E se non ritenga opportuno valutare all’interno della struttura di Acciaierie d’Italia l’istituzione di una figura dedicata nella gestione commissariale dedicata ai due stabilimenti. E se siano stati presi in considerazione piani specifici per il rilancio e l’innovazione degli impianti e quali siano i tempi previsti per la loro eventuale attuazione”.

“Ex Ilva, perché non un commissario per i siti di Genova e Novi?”

Ilva, intesa sulla cassa integrazione: a Novi coinvolti 175 addetti

ROMA - Dopo una maratona di trattative durata oltre 14 ore, le parti sociali hanno raggiunto un'intesa sulla cassa integrazione…

Nell’interrogazione presentata dall’ex ministro ‘dem’, e sottoscritta da Valentina Ghio, Federico Fornaro e Luca Pastorino, si legge che “Acciaierie d’Italia, ex Ilva, costituisce un pilastro fondamentale del comparto siderurgico nazionale. Svolgendo un ruolo cruciale per l’economia e l’occupazione del nostro Paese”.

“Ex Ilva verso la cessione. Ma…”

“È iniziata – spiegano i deputati Pd – la fase propedeutica alla cessione del gruppo. Gli stabilimenti di Genova e Novi Ligure rivestono un’importanza strategica non solo per la loro capacità produttiva. Ma anche per il significativo impatto economico e sociale che hanno sulle rispettive comunità locali. La complessità e le peculiarità di questi stabilimenti richiederebbero una gestione dedicata e specializzata, continuando a mantenere l’unitarietà del gruppo. Così da affrontare le sfide specifiche e valorizzare le potenzialità di ciascun sito. Anche per recuperare una disattenzione che si è concretizzata in un sottoutilizzo da parte delle gestioni precedenti”.

“La differente tipologia di produzione tra gli impianti del gruppo – concludono – potrebbe consentire una relativa autonomia nel funzionamento. Senza però comprometterne l’unitarietà e valorizzando le specificità di ogni sito”.

Articoli correlati
Ilva, intesa sulla cassa integrazione: a Novi coinvolti 175 addetti
Economia
la fabbrica
Si era partiti da 5.200 lavoratori in tutto il gruppo siderurgico. Dopo le trattative numeri scesi a 4.050
di Elio Defrani 
27 Luglio 2024
ore
12:30
ROMA - Dopo una maratona di trattative durata oltre 14 ore, le parti sociali hanno raggiunto un'inte...
Leggi di piú
Ilva, c’è il via libera al prestito ponte da 320 milioni
Economia
Novi Ligure
La conferma della Commissione Europea è arrivata oggi al ministero delle Imprese
di Elio Defrani 
12 Luglio 2024
ore
18:30
ROMA — Via libera al prestito ponte da 320 milioni di euro per l' Ilva . La conferma è arrivata oggi...
Leggi di piú
Leggi l'ultima edizione