Schiavetti, sciopero per protestare contro i licenziamenti
STAZZANO — Sarà di nuovo sciopero alla Schiavetti Lamiere Forate di Stazzano. Venerdì i dipendenti si asterranno dal lavoro per…
Economia
20 Settembre 2024 
ore
13:00
stazzano
Sciopero alla Schiavetti, massiccia adesione dei lavoratori
Massiccia adesione oggi allo sciopero indetto alla Schiavetti, azienda di Stazzano specializzata nella produzione di lamiere forate
STAZZANO — Massiccia adesione oggi allo sciopero indetto alla Schiavetti, azienda di Stazzano specializzata nella produzione di lamiere forate. Secondo i sindacati, l’astensione dal lavoro ha coinvolto praticamente tutti i lavoratori. A portare solidarietà la propria solidarietà anche i colleghi delle Rsu di Ilva, Kme e Graziano.
Seconda giornata di sciopero
Questa seconda giornata di sciopero arriva dopo che l’azienda ha ribadito di voler procedere con 7 licenziamenti (su 65 dipendenti). La vicenda ha preso le mosse a luglio, quando la Schiavetti ha annunciato 14 esuberi, conseguenti a un calo produttivo. La settimana scorsa c’è stato un parziale dietrofront: al tavolo di confronto in Regione, i licenziamenti sono diventati 7.
Ma i sindacati non vogliono cedere. «La cosa assurda è che l’azienda non ha nemmeno ipotizzato l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, ma ha scelto la via più drastica, quella del licenziamento», afferma Alberto Pastorello, segretario provinciale Uilm Uil che oggi era davanti ai cancelli della fabbrica insieme agli operai.
Contratti di solidarietà
I sindacati delle tute blu chiedono in particolare l’applicazione dei contratti di solidarietà: «Nel frattempo il calo produttivo potrebbe rientrare e avremmo evitato di far perdere il lavoro a 7 persone», dice Pastorello. Ma sempre più aziende stanno seguendo la strada dei licenziamenti collettivi, senza considerare alternative. «La stessa cosa l’abbiamo vista alla Euromac di Villanova Monferrato e in altri casi in provincia. Questo andazzo deve finire, i lavoratori non possono essere le vittime designate di ogni difficoltà del mercato», dice ancora il segretario Uilm.
«Lo stato di agitazione rimane. Ci aspettiamo che Schiavetti ritorni sui propri passi e ritiri la procedura di licenziamento. Diversamente siamo pronti a dare vita a un presidio permanente», spiega il segretario provinciale Fiom Cgil Maurizio Cantello.
