Circolo Ilva, le serate danzanti finiscono sui banchi del consiglio

Interpellanza della Lega sui costi delle serate organizzate al Circolo Ilva e sul ruolo dei consiglieri Reale e Vignoli

NOVI LIGURE — Primo consiglio comunale, questa sera a Novi Ligure, nella nuova sala allestita a Palazzo Dellepiane. All’ordine del giorno, diversi atti della minoranza tra cui l’interpellanza proposta dalla Lega su alcuni eventi organizzati al Circolo Ilva.

I consiglieri del Carroccio lamentano che la scorsa estate il Comune ha speso circa 3.400 euro per organizzare tre serate danzanti nella struttura di corso Piave. In concomitanza, il Circolo ha proposto cene a pagamento aperte a tutti.

Tra le fila della maggioranza in consiglio comunale figurano però due esponenti del consiglio di amministrazione del Circolo. Sono Alessandro Reale (che ne è vicepresidente) e Andrea Vignoli (consigliere).

«La legge stabilisce che chi è amministratore di enti sovvenzionati in modo continuativo dal Comune non possa essere consigliere comunale», dice il capogruppo della Lega Giacomo Perocchio. «Chiediamo quindi che il segretario comunale verifichi la posizione di Reale e Vignoli», dice ancora.

Inoltre, la Lega vuole sapere se l’amministrazione comunale è a conoscenza di quanto ha incassato il Circolo Ilva durante le serate danzanti e se parte dell’incasso è stato corrisposto al Comune.

Circolo Ilva, la replica

«Il Circolo Ilva è finalmente tornato ad essere uno dei luoghi vivi della città. Spiace vedere che a qualcuno questo dà fastidio. In merito alla interpellanza in questione, la risposta spetterà alla giunta», replica Vignoli.

«Intanto, da amministratore del Circolo, posso dire che non ha ricevuto nessun contributo economico dal comune, così come nessun amministratore del Circolo percepisce alcun compenso per la sua attività. Abbiamo concesso gratuitamente la pista da ballo, che normalmente viene affittata a una precisa tariffa», conclude Vignoli.

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