A Novi sarà Festa di ComUnità
Tre giorni per divertirsi, confrontarsi ma anche riflettere sulle questioni nazionali e internazionali
NOVI LIGURE- A Novi sarà Festa di Comunità.
Tre giorni di convivialità, confronto e buona cucina. Dal 3 al 5 ottobre arriva al centro fieristico “Dolci Terre” la Festa della Comunità, promossa dal gruppo consiliare Democratici per Novi in occasione degli 80 anni della Festa dell’Unità.
Il programma intreccia momenti di dibattito politico, attività culturali, musica, spettacoli e laboratori, con l’obiettivo di ritrovarsi, condividere idee e rafforzare il legame tra cittadini e comunità.
Festa di Comunità: i dibattiti
Si parte venerdì 3 ottobre, alle 18, con il dibattito “Ex Ilva – dove sta andando la siderurgia italiana?”, alla tavola rotonda prenderanno parte il sindaco Rocchino Muliere, l’onorevole Andrea Orlando e i rappresentanti sindacali. A seguire, cena e serata musicale con danze cubane.
Sabato 4 ottobre sarà dedicato all’arte, con laboratori per bambini e ragazzi dalle 15, e al grande confronto politico-culturale delle 18: “Palestina – Ucraina e nuovo ordine mondiale”, che vedrà la partecipazione del giornalista e inviato Domenico Quirico, dell’onorevole Federico Fornaro e di Gabriele Segre della Fondazione Segre. Dopo la cena, la festa proseguirà con musica anni ’80 e ’90.
Domenica 5 ottobre si aprirà invece con la passeggiata a due e quattro zampe alle 10, seguita dal pranzo e dal pomeriggio di ballo liscio. Alle 18 l’incontro “Salari, pensioni e redditi che perdono terreno: ragioni e rimedi” con Enrico Morando, Antonio Misiani e Lorenzo Pacini, moderato da Giorgio Laguzzi. La serata continuerà con la cena, lo spettacolo teatrale Ferite a morte e la serata giovani.
«La Festa della ComUnità non vuole essere semplicemente un evento di partito, – sottolinea Luca Patelli, capogruppo del Pd in consiglio comunale- ma una grande festa aperta a tutti. In un’epoca segnata da crescenti conflitti sociali e tensioni generazionali, vogliamo dare una risposta concreta a queste inquietudini. I social amplificano spesso il malessere e la frammentazione: noi vogliamo invece lanciare un messaggio opposto, fatto di unità e dialogo». Per Daniele Mascia, segretario cittadino del Pd, la festa della prossima settimana non deve essere un’operazione nostalgica: «Abbiamo un passato importante, ma il nostro compito non è rimpiangerlo: dobbiamo guardare avanti».
Per tutti i tre giorni sarà in funzione il ristorante con un ricco menù, che spazia dalla battuta di chianina tartufata al baccalà accomodato, passando per polenta grigliata, lasagne, piatti di carne e di pesce, fino ai dolci della tradizione. Non mancheranno bar, pub, musica dal vivo e momenti di socialità.
In parallelo, la mostra di pittura curata dai Laboratori d’Arte accompagnerà la manifestazione.